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Circolo Mandolinistico Euterpe Bz
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Il circolo "Euterpe" nell'"Auditorium Municipal" di Logroño.


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Il circolo "Euterpe" nella chiesa di „Nuestra Segñora del Burgo" ad Alfaro.


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Il circolo "Euterpe" nel "Teatro Cervantes" di Arnedo.


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"Teatro Cervantes" di Arnedo: da sinistra il maestro cav. Vincenzo Talarico, il Direttore generale per la cultura del governo de La Rioja, Domingo Ribera, l'"alcalde" di Arnedo José Luis Leon Quiñones, l'assessore comunale alla cultura Remedios Elias ed il presidente dott. Michele De Luca.



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I soci del Circolo davanti alla Concattedrale monumentale di Santa María de la Rodonda a Logroño.


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Alcuni soci del Circolo davanti alla statua del generale Espertero a Logroño.


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I soci del Circolo davanti al monastero di San Millán de la Cogolla.
Il Circolo Mandolinistico "Euterpe" alla 33a edizione del Festival interenazionale di musica a plettro di Logroño (La Rioja) in Spagna


Il Circolo Mandolinistico "Euterpe", dopo essersi ripresentato dopo svariati anni sulla scena mandolinistica italiana nel novembre 1998 partecipando alla sesta rassegna mandolinistica "Città di Torino", ha partecipato alla fine di agosto alla trentatreesima edizione del Festival internazionale di musica a plettro "Rioja 1999" tenutosi a Logroño in Spagna e che è riconosciuto quale più importante appuntamento musicale per gruppi a plettro in Europa sotto il patrocinio dell'EGMA (European Guitar and Mandolin Association), della Federación Española de Guitarra e Instrumentos de Plectro, della Federazione Mandolinistica Italiana e del Bund Deutscher Zupfmusiker e.V., nonché inserito nel programma della manifestazioni culturali dell'Unione Europea e della Commissione Europea.

Quest'anno sono stati una trentina i gruppi presenti provenienti dalla Russia, Paesi Bassi, Austria, Germania, Danimarca, Grecia, Francia, Bulgaria, Ungheria e Spagna, nonché da oltreoceano da Colombia e Cuba. L'Italia era rappresentata dall'Orchestra di mandolini e chitarre "Città di Brescia" e, per l'appunto, dal Circolo Mandolinistico "Euterpe" di Bolzano. L'invito giunto al presidente del circolo "Euterpe", dott. Michele De Luca, dalla Sociedad Artistica Riojana nei primi mesi di quest'anno ha entusiasmato i membri del circolo, che hanno si sono preparati intensamente nei mesi scorsi - mesi estivi compresi - per prepararsi nel modo migliore a quest'impegnativa trasferta in terra iberica sotto la direzione del maestro cav. Vincenzo Talarico.

Tre sono stati i concerti del circolo che sono stati eseguiti nell'arco di soli quattro giorni: nell'"Auditorium Municipal" di Logroño, dove si è tenuto un concerto di oltre due ore alla presenza di oltre 700 spettatori e con un caldo impressionante (oltre 35°) che ha messo a dura prova i musicisti del circolo, nella suggestiva chiesa di "Nuestra Segñora del Burgo" ad Alfaro, dove si è registrato il "tutto esaurito", ed infine presso il "Teatro Cervantes" ad Arnedo, esecuzione che rappresentvata anche la conclusione ufficiale delle manifestazioni di "Plectro Rioja 1999" e dove il circolo ha ricevuto i complimenti del Direttore generale per la cultura del governo de La Rioja, Domingo Ribera, dall'"alcalde" (sindaco) di Arnedo José Luis Leon Quiñones e dall'assessore comunale alla cultura Remedios Elias.

La trasferta in Spagna, che è stata realizzata grazie all'importante contributo dell'Assessorato provinciale alla cultura italiana e con il sostegno dell'assessorato regionale per le iniziative di promozione dell'integrazione europea, ha visto il circolo "on the road" per quasi 4000 chilometri, un viaggio dunque faticoso ma che è stato ampiamente ripagato dalle soddisfazioni ottenute durante i tre concerti dagli applausi del numerosissimo pubblico intervenuto alle esibizioni musicali del circolo "Euterpe" e dagli apprezzamenti finali espressi dagli organizzatori locali, in particolare dal direttore musicale della commissione organizzatrice, Miguel Calvo Fernández, e dal coordinatore generale del festival, Resti Barrio Pérez.
Il circolo ha offerto una selezione dei migliori pezzi musicali eseguiti negli ultimi anni con marce ("A Santa Cecilia" di Radaelli, "En giro al Sass" di Sartori, "Circolo fiorente" di Frigerio"), ouverture ("Se io fossi re" di Adam ed "Il Califfo di Baghdad" di Boiedieu), serenate ("Serenata trentina" di Sartori e "La leggenda valacca" di Braga), mazurke ("Vita bolzanina" di De Biasi ed "Il canto delle sirene" di Billi), remata ("Sul lago di Molveno" di Sartori), fox-trott ("Il racconto del nonno" di Sartori), canzoniere ("Pot-pourrì popolare" di Sartori), fantasie ("Omaggio a Trento" e "Impressioni musicali" di Sartori), valzer ("Lo zingaro barone" di Joh. Strauss) oltre alle immancabili melodie napoletane che hanno sempre costituito il fuoriprogramma del circolo. Ampio spazio, come si desume dal programma, è stato dedicato alle musiche del maestro Giacomo Sartori di Ala, noto compositore trentino di musiche per gruppi a plettro, e che proprio grazie al circolo "Euterpe", che suona le sue musiche fin dalla fondazione del circolo avvenuta nel 1947, ha così potuto godere dell'importante palcoscenico musicale europeo di Logroño.

L'occasione della trasferta si è anche trasformata in una splendida occasione per visitare i numerosi tesori artistici della regione de La Rioja, dove passa il famoso "Camino de Santiago". Così i soci del circolo "Euterpe", nell'unica giornata libera (su quattro) di questa impegnativa trasferta iberica, hanno potuto visitare la cattedrale di Navarrete, l'antico chiostro e la chiesa di Santa María La Real di Nájera, l'imponente duomo di Santo Domingo de la Calzada, il cui chiostro ospitava anche una pregevole mostra di arte sacra, il monastero di Yuso di San Millán de la Cogolla (riconosciuto dall'Unesco patrimonio della cultura mondiale nel 1997), la basilica di Santa María de Arcos de Tricio (monumento nazionale nonché la più antica chiesa de La Rioja, costruita sull'antica città romana di Tritium Megallum), terminando con la chiesa di San Saturnino a Ventosa e la Concattedrale monumentale di Santa María de la Rodonda nella città capoluogo Logroño della provincia autonoma de La Rioja.

In conclusione una trasferta impegnativa, ma ricca di soddisfazioni e successo, nonché di confronto con altre realtà della musica a plettro internazionale, che ha permesso al circolo presieduto dal dott. Michele De Luca e diretto dal maestro cav. Vincenzo Talarico, nell'arco di neanche un anno di proporsi all'attenzione dapprima in Italia ed ora all'estero in Spagna, allacciando così importanti relazioni in campo musicale italiano ed estero. In particolare è doveroso un ringraziamento agli organizzatori spagnoli, che hanno davvero dato il massimo per la migliore riuscita della trasferta del circolo "Euterpe" a cui si è accompagnata la tradizionale e sincera ospitalità spagnola. Dunque un decisivo e determinante salto di qualità per il circolo "Euterpe" che ricompensa le tante fatiche degli scorsi anni di tutti i soci del circolo (peraltro è da sottolineare che nessuno è musicista professionista), premiando anche la scelta di un repertorio che spazia dalla musica classica a quella popolare per finire a quella partenopea. 

E per finire i nomi dei soci dell'Euterpe che sono stati in Spagna: Emilio Bertoncello, Fernando Brazzo, Gian Carlo Da Re, Michele De Luca, Nicola De Luca, Tiziana Di Pasquale, Sergio Giovannini, Giulio Lanzingher, Gertrude Lucchetta, Erna Marcon, Ugo Orrigo, Francesco Recla, Mario Rossi, Luciano Spinelli, Vincenzo Talarico, Vincenzo Terrigno, Stefano Tosolini, Dolores Zanini.


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