Un ricordo di Arrigo Bertolazzi


Martedì, 6 febbraio 2001, alle ore 10 si è spento a Bolzano all’età di 93 anni Arrigo Bertolazzi e la sua dipartita ha suscitato profondo cordoglio e commozione fra tutti i soci del circolo mandolinistico "Euterpe" di Bolzano e fra tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato. Fra i fondatori del circolo nel 1947, ne assunse la presidenza nello stesso anno e la lasciò nel 1986, dedicando al gruppo musicale tanta passione e tanto affetto che non mancò di trasmettere a tutti coloro che hanno partecipato alla vita associativa soprattutto durante gli oltre 300 concerti eseguiti nei suoi quarant’anni di presidenza. Innumerevoli sono i ricordi legati ad Arrigo Bertolazzi, persona generosa,
sincera e sempre disponibile, dalla sua proverbiale affabilità nel presentare i concerti con la quale riusciva a stabilire subito una perfetta sintonia con il pubblico, alla cura dell’archivio musicale del circolo fino alla grande capacità nel saper accordare in poco tempo tutti gli strumenti prima di ogni esibizione concertistica.

Grande appassionato del mandolino e amante della musica a plettro, ha contributo alla costante crescita del gruppo musicale bolzanino, sapendolo gestire con la necessaria dedizione e determinazione. Grazie al suo impegno fu possibile effettuare 75 registrazioni per la radio negli anni '50, '60 e primi anni '70 presso la sede RAI di Bolzano. Fiori all’occhiello della sua presidenza furono la partecipazione del circolo al concorso internazionale al Teatro Grande di Brescia nel settembre 1968, al termine del quale, su un lotto di 16 orchestre, si classificò al terzo posto, poi nell’ottobre 1973 il circolo tornò a Brescia in occasione della "Settimana mandolinistica bresciana" tenutasi nella cattedrale di San Francesco, ed infine la partecipazione al concorso internazionale nell’aprile 1979 al teatro comunale di Ferrara. Sotto la sua presidenza si sono succeduti alla conduzione del circolo quattro maestri: Ferrari, Grisold, De Checchi (per 25 anni) e Califano. Nel 1980 riuscì anche a portare per due concerti a Bolzano ed a Merano il massimo esponente riconosciuto del mandolinismo italiano, Giuseppe Anedda.
Molti lo ricorderanno come insegnante di musica negli anni ’70 ed i primi anni ’80 presso la parrocchia Cristo Re a Bolzano, dove molte decine di giovani, grazie al suo entusiasmo ed alla sua dedizione, impararono a suonare il mandolino e la chitarra. Ricordiamo i diversi saggi musicali da lui organizzati al cinema Concordia ed al teatro Rainerum in quegli anni, dove molti giovani musicisti si cimentarono con tanta emozione davanti a genitori, parenti ed amici. In quegli anni molti di questi giovani entrarono a far parte del circolo "Euterpe", un periodo in cui la componente giovanile ebbe davvero un peso notevole.
Intrattenne proficui rapporti con le altre realtà della musica a plettro italiane e fu anche uno dei fondatori della Federazione Mandolinistica Italiana, dunque quanto mai lungimirante nell’intento di raggruppare sotto un unico tetto le formazioni a plettro italiane, intento che, anche a seguito delle svariate vicissitudini in seno alla FMI, è stato realizzato solo in parte.
Bertolazzi, ceduto nel 1986 il testimone al giovane Michele De Luca, attuale presidente del circolo, partecipò ancora attivamente alla fine degli anni ’80 e fino quasi alla metà degli anni ’90 alle prove ed ai concerti del circolo.
Negli ultimi anni, pur non prendendo più attivamente parte all’attività musicale del circolo, sappiamo che comunque ci seguiva con immutata passione ed interesse, suonando a casa le musiche che man mano il circolo provava e ha sicuramente condiviso con noi le soddisfazioni che il circolo ha raccolto con gli ultimi successi in Italia ed all’estero e dunque lo sentivamo sempre fra di noi. Nel 2002 avremmo voluto festeggiare con lui i 55 anni di attività, ma il destino, nostro malgrado e con tanto rammarico, ha voluto diversamente.
La scomparsa di Arrigo Bertolazzi lascia indubbiamente un triste e grande vuoto nel circolo "Euterpe" e nel mondo della musica a plettro regionale, ma allo stesso tempo lascia ai posteri una testimonianza storica indelebile essendo stato uno degli ultimi rappresentanti di quella generazione che con tanto entusiasmo e sacrificio ha saputo mantenere viva la tradizione musicale della musica a plettro, di cui oggi il Circolo Mandolinistico "Euterpe" ne è l’unica testimonianza a livello orchestrale in tutta la regione.
Di tutto questo gliene saremo sempre grati.

Ciao Arrigo, e grazie di tutto!
I soci del Circolo Mandolinistico "Euterpe"